Sanmichelecammino
CON SAN MICHELE SUL CAMMINO DI CAMMINI
Una linea dritta attraverso l’Europa ed il Mediterraneo che, passando da Tortona, tocca eremi e chiese in Irlanda Cornovaglia, Mont Saint Michel, la Sacra di San Michele, la Grotta dell’Arcangelo sul Gargano, l’isola di Simi nell’Egeo, e finalmente il Monte Carmelo tra Haifa e Gerusalemme.
L’hanno immaginata i mistici medievali pensando al colpo di spada che ha ricacciato il diavolo nell’Inferno. A brandire la spada l’Arcangelo Michele comandante delle schiere celesti. Da 15 secoli San Michele è il protettore dei pellegrini ed a quella grotta sul Gargano i pellegrini sono arrivati a frotte, devoti, ben prima del pellegrinaggio a Santiago de Compostela. Ovunque le Vie Micaeliche collegavano i luoghi dedicati all’Arcangelo ai percorsi più importanti e per secoli i penitenti hanno dimostrato la loro devozione al Vincitore del Male camminando sulle sue vie, fin dai Longobardi che per primi scesero per percorsi già battuti dagli Etruschi e sui resti delle strade romane.
Tra le tante Vie Micaeliche – tutte interessanti e molte da rivalutare – il Comitato Promotore San Michele un Cammino di Cammini ha scelto un percorso che per rilevanza storica e immediata praticabilità possa essere il Cammino di San Michele, un Cammino fatto di tanti Cammini per la maggior parte già percorribili: dai Tratturi del Molise alle Vie storiche della Ciociaria fino al Castel Sant’Angelo in Roma e poi ancora verso nord a 30 km dal mare lungo una Consolare poco conosciuta come la Antica Via Clodia tra Tuscia Laziale e Maremma Toscana ( Tuscania Farnese Sovana Saturnia) arrivando a Roselle in vista di Grosseto e poi la Via delle Città Etrusche, Massa Marittima Volterra Lucca. Infine per Garfagnana e Lunigiana fino a Pontremoli con la Via Del Volto Santo e la Via degli
Abati fino a Bobbio. È da Bobbio che il progetto del Cammino dei Cammini ha individuato una nuova via che arriva a Tortona.
60 Km in 3 province di 3 regioni: Emilia Lombardia Piemonte. E con l’aiuto di una sentiero del CAI (il Superga Vezzolano Crea) attraverso il Monferrato si arriva a Torino. Poi la Sacra di San Michele, all’inizio della Val di Susa, Novalesa il Moncenisio e la Francia fino a Mont Saint Michel.
Il percorso italiano è di 1450 km tra i più lunghi e suggestivi itinerari tra le Cultural Routes of the Council of Europe. Nel cui novero dovrà entrare quanto prima. E questo avverrà appena sarà completato questo passaggio a Nord Ovest attraverso il tortonese ed il Monferrato.
Il Comitato Promotore ha perciò concentrato la sua attività per la realizzazione del tracciato in GPS raccogliendo le più attive realtà associative locali che stavano lavorando intorno al progetto ed in un anno è stato scelto il percorso definitivo, mobilitati gli enti locali, le Province e le comunità Montane. A maggio è stato firmato un Protocollo tra un primo gruppo di Enti e associazioni a cui si uniranno a breve le altre realtà territoriali.
Ciascuna resterà garante e custode del suo tratto.
Presidente del Comitato Promotore San Michele Cammino di Cammini è Sandro Vannucci, giornalista e conduttore televisivo.
Conferenza Stampa del 10 settembre a Tortona
Sandro Vannucci presenta le manifestazioni inaugurali del 22 e 28 settembre 2019 Cammino di San Michele